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How to use Ce l’ho in Italian | learning Italian

(English follows)

A volte scegliere la forma corretta tra ce l’ho, ce lo e c’è lo è un dilemma sia per gli studenti stranieri sia per gli italiani stessi. Il modo migliore per imparare ad usare queste forme correttamente è di capire la loro funzione nella frase.

Prima di tutto rivediamo l’uso del pronome “ci”.

Le diverse funzioni di “ci”

Come pronome diretto corrispondente a noi e a noi:

  • Ci hanno regalato una caffettiera;
  • Dalla stazione ci hanno accompagnato a casa;

Come pronome riflessivo:

  • Ci siamo alzati tardi;

Con valore impersonale, frequente in Toscana, ma in rapida diffusione in tutto il territorio nazionale:

  • Ci si sente più tardi.

Può anche assumere il significato di qui, in questo luogo; , in quel luogo:

  • Mi piace il mare ecco perché ci vorrei vivere;

Esempi concreti di: ce l’ho, ce lo o c’è lo

1. Quando si scrive ce l’ho?

Quando l’espressione indica possesso e si riferisce a qualcosa già nominato in precedenza per evitare la ripetizione. La forma non contratta è “ce lo ho”. In questo caso “ce” è una trasformazione della particella “ci” per esigenze fonetiche di fronte a lo, la, li, le. Quindi “ce” può svolgere la funzione di avverbio di luogo, particella pronominale, complemento oppure far parte di espressioni peculiari del parlato.

  • ESEMPIO: Hai una penna? Sì, ce l’ho.
  • ESEMPIO: Ce l’ho fatta!

2. Quando si scrive ce lo? (pronome doppio “a noi lo”)

Anche qui, la particella “ce” deriva da “ci” e svolge la funzione di pronome personale per la prima persona plurale femminile e maschile. Viene seguita da un pronome per evitare la ripetizione.

  • ESEMPIO: Avete comprato il pane? No, ce lo siamo dimenticato.
  • ESEMPIO: È pronto il dolce? Sì, ce lo mangiamo dopo cena.

3. Quando si scrive c’è lo

I due elementi “c’è” e “lo” si scrivono così quando appartengono a due periodi diversi, spesso separati anche dalla punteggiatura. “C’è” è il risultato della contrazione della particella “ci” seguita dal verbo “essere”, mentre “lo” è un pronome diretto.

  • ESEMPIO: Se il pane non c’è lo comprerò domani.
  • ESEMPIO: A casa il pane non c’è, lo compro io quando torno.

Altri usi di ci:

L’uso del “ci” in eccesso

Nella lingua parlata si può usare “ci” anche “in eccesso” in frasi del tipo:

  • In questo ristorante ci si mangia bene

Ci e si in questo caso esprimono la stessa cosa, ma nel parlato la ridondanza è ammessa.

Gli esempi diventano un po’ più complessi quando “ci” assume valore dimostrativo:

  • a ciò: Non ci credo!
  • su ciò: Su di lui ci puoi contare.
  • in ciò: Non ci capisco nulla.

Oppure con il significato di con lui, con lei, con loro: “Con lui/lei/loro è tanto tempo che non ci parlo più”.

L’uso del ci attualizzante

Un uso sempre più diffuso nella lingua scritta e nel parlato è il cosiddetto ci attualizzante: “Non c’ho sonno”, “Non c’ho voglia”, “C’ho fame”. Abbondantemente usato nella lingua spontanea, ma che porta i puristi della lingua a interrogarsi sulla correttezza della grafia “c’ho”.

In alcune costruzioni, l’uso di “ci” è obbligatorio: “Ce l’hai la penna? Ce l’ho”. La variante: “Hai la penna?” è completamente accettata, ma di certo non potremmo dire “Sì, ho”.


ENGLISH VERSION:

Sometimes choosing the correct form between ce l’ho, ce lo and c’è lo is a dilemma both for foreign students and for Italians themselves.
The best way to learn how to use these forms correctly is to understand their function in the sentence.

First of all, let’s review the use of the pronoun “ci”.

The different functions of “ci”

As a direct pronoun corrisponding to noi and a noi:

  • Ci hanno regalato una caffettiera;
  • Dalla stazione ci hanno accompagnato a casa;

As a reflexive pronoun:

  • Ci siamo alzati tardi;

With an impersonal value, common in Tuscany, but rapidly spreading throughout the national territory:

  • Ci si sente più tardi.

It can also take on the meaning of here, in this place; there, in that place:

  • Mi piace il mare ecco perché ci vorrei vivere;

Concrete examples of the 3 forms:
ce l’ho, ce lo or c’è lo

1. When do you write ce l’ho?

When the expression indicates possession and refers to something previously mentioned to avoid repetition. The uncontracted form is “ce lo ho” . In this case “ce” is a transformation of the particle “ci” for phonetic needs before lo, la, li, le. Therefore “ce” can perform the function of adverb of place, pronominal particle, complement or be part of peculiar expressions of the spoken word.

  • EXAMPLE: Hai una penna? Sì, ce l’ho.
  • EXAMPLE: Ce l’ho fatta!

2. When do you write ce lo? (double pronoun “a noi lo”)

Here too, the particle “ce” derives from “ci” and acts as a direct pronoun for the first person plural feminine and masculine. It is followed by a pronoun to avoid repetition.

  • EXAMPLE: Avete comprato il pane? No, ce lo siamo dimenticato.
  • EXAMPLE: È pronto il dolce? Sì, ce lo mangiamo dopo cena.

3. When do you write c’è lo

The two elements “c’è” and “lo” are written this way when they belong to two different periods, often also separated by punctuation. “C’è” is the result of the contraction of the particle “ci” followed by the verb “to be”, while “lo” is a direct pronoun.

  • EXAMPLE: Se il pane non c’è lo comprerò domani.
  • EXAMPLE: A casa il pane non c’è, lo compro io quando torno.

Other uses of “ci”:

The use of “ci” in excess

In the spoken language you can use “ci” also “in excess” in sentences such as:

  • In questo ristorante ci si mangia bene

Ci and si in this case express the same thing, but in speech redundancy is allowed.

The examples become a little more complex when “ci” takes on a demonstrative value:

  • a ciò: Non ci credo!
  • su ciò: Su di lui ci puoi contare.
  • in ciò: Non ci capisco nulla.

Or with the meaning of con lui, con lei, con loro: “Con lui/lei/loro è tanto tempo che non ci parlo più”.

The use of actualizing “ci

An increasingly widespread use in written and spoken language is the so-called actualizing ci: “Non c’ho sonno”, “Non c’ho voglia”, “C’ho fame”. Used extensively in the spontaneous language, but which leads purists of the language to question the correctness of the spelling “c’ho”.

In some sentence structures, the use of “ci” is mandatory: “Ce l’hai la penna? Ce l’ho”. The variant: “Hai la penna?” is completely accepted, but we certainly couldn’t say “Sì, ho” .

Adesso prova a mettere in pratica facendo degli esercizi!
Now try practicing by doing some exercises!

How to use the past tense imperfetto prospettivo in Italian – Italian grammar

Come usare l’imperfetto prospettivo in italiano

Ti è mai capitato di voler esprimere un tempo futuro nel passato? Per esempio la frase, “Maria ha detto che faceva i cannelloni il giorno dopo”, indica un’azione futura nel passato di Maria.
Questo tipo di imperfetto in italiano (ce ne sono diversi!) si chiama imperfetto prospettivo e, come il condizionale passato, descrive un’azione futura in un contesto di eventi passati.

Have you ever wanted to express a future time in the past? For example, the phrase, “Maria ha detto che faceva i cannelloni il giorno dopo” (“Maria said she was making cannelloni the next day,”) indicates a future action in Maria’s past.
This type of imperfect in Italian (there are several!) is called imperfetto prospettivo (perspective imperfect) and, like the past conditional, describes a future action in a context of past events.

E’ molto comune anche per indicare un’intenzione futura che non avverrà, per esempio, “Dopodomani doveva uscire con gli amici, ma è malata.” L’equivalente in inglese è “supposed to” e in francese “J’étais supposé”. La grammatica italiana non annoia mai, vero?

It is also very common to indicate a future intention that will not happen, for example, “Dopodomani doveva uscire con gli amici, ma è malata.” (“The day after tomorrow she was supposed to go out with friends, but she is sick.”) The equivalent in English is “supposed to” and in French “J’étais supposé.” Italian grammar is never boring, right?


Per capire meglio vediamone altri esempi / To understand better, let’s see other examples:

  1. Sonia ci disse che partiva tra un mese.
    – Sonia told us we was leaving in a month.
  2. Ha scritto nel messaggio che veniva tra due giorni.
    – He wrote in the message that he was coming in two days.
  3. La prossima settimana riposavo se non dovevo lavorare.
    – Next week I was going on vacation, if I didn’t have to work.
  4. Mi dissero che andavano in campagna il prossimo fine settimana.
    – They told me they were going to the country-side next weekend

    Tutto chiaro?
    Adesso tocca a te, prova tu a fare delle frasi! / Now it’s your turn, try making some sentences!

How to use CI and NE with the verb PENSARE | Italian grammar

Come usare CI e NE con il verbo PENSARE – grammatica italiana


(English follows)

Imparare a usare i pronomi “ne” e “ci” è un grande risultato. Tuttavia, diventa ancora più interessante quando questi pronomi sono accompagnati da alcuni verbi, come il verbo pensare. Ad esempio pensarci e pensarne.

Potrebbero sembrare un po’ complicati, e lo sono, non lo nego! Quindi vediamo prima i significati e poi facciamo una semplice tabella per capirli meglio con alcuni esempi.

Pensarci

1. pensare, riflettere, meditare su qualcosa.
2. occuparsi di qualcosa.

Pensare, riflettere, meditare su qualcosa

  • Ci abbiamo pensato a lungo prima di traslocare in un nuovo paese.
    We have thought long about it before moving to another country.
  • I nostri amici ci pensano sempre.
    Our friends always think about us.

Occuparsi di qualcosa

  • Ci hanno pensato i vicini a tagliare l’erba.
    The neighbors took care of cutting the grass.
  • Vuole pensarci lui a preparare la cena.
    He wants to take care of making dinner.

Pensarne

1. trovare idee/soluzioni.
2. comprendere qualcuno o il significato di qualcosa in un modo particolare.
3. esprimere un’opinione.

Trovare idee/soluzioni

  • Ne abbiamo pensate tante prima di scegliere la soluzione adatta.
    We thought many up before choosing the right solution.
  • Non esiste una strategia unica. Bisogna pensarne diverse.
    There’s no one strategy. One must think up different ones.

Comprendere qualcuno o il significato di qualcosa in un modo particolare

  • Sembra strano e non so cosa pensarne.
    It seems strange and I don’t know what to make of it.
  • Era simpatico e non voglio pensarne male.
    He was nice and I don’t want to think badly of him.

Esprimere un’opinione

  • È la sua scelta qualunque cosa se ne pensi.
    It’s her/his choice whatever anyone thinks.
  • Che ne pensi del nuovo film di Sorrentino?
    What do you think about Sorrentino’s new film?

Ora prova a fare alcune frasi per esercitarti. Più applichi le regole, più velocemente impari!


English version:

Learning how to use the pronouns “ne” and “ci” is a great accomplishment.
However, it gets even more interesting when these pronouns are accompanied by some verbs, such as the verb pensare. For example pensarci and pensarne.

They might seem a bit tricky, and they are, I won’t deny it! So let’s let’s tackle the meanings first and then make a simple chart to understand them better with some examples.

Pensarci

1. to think, reflect, ponder about something.
2. to take care of something.

To think, reflect, ponder about something

  • Ci abbiamo pensato a lungo prima di traslocare in un nuovo paese.
    We have thought long about it before moving to another country.
  • I nostri amici ci pensano sempre.
    Our friends always think about us.

To take care of something

  • Ci hanno pensato i vicini a tagliare l’erba.
    The neighbors took care of cutting the grass.
  • Vuole pensarci lui a preparare la cena.
    He wants to take care of making dinner.

Pensarne

1. to think something up.
2. to understand someone or the meaning of something in a particular way.
3. to express an opinion.

To think something up

  • Ne abbiamo pensate tante prima di scegliere la soluzione adatta.
    We thought many up before choosing the right solution.
  • Non esiste una strategia unica. Bisogna pensarne diverse.
    There’s no one strategy.One must think up different ones.

To understand someone or the meaning of something in a particular way

  • Sembra strano e non so cosa pensarne.
    It seems strange and I don’t know what to make of it.
  • Era simpatico e non voglio pensarne male.
    He was nice and I don’t want to think badly of him.

To express an opinion

  • È la sua scelta qualunque cosa se ne pensi.
    It’s her/his choice whatever anyone thinks.
  • Che ne pensi del nuovo film di Sorrentino?
    What do you think about Sorrentino’s new film?

Now try making some sentences to practice. The more you apply the rules, the faster you learn!


Esercizi sull’uso di riuscire a

Usiamo una barzelletta per esercitarci!

Let’s practice “riuscire a” with a joke and some exercises.

Questa è una pagina del mio libro “Laughing and Learning Italian”. Ci sono 52 barzellette per ogni settimana dell’anno più una traduzione in inglese.
C’è anche un file audio in italiano di tutte le 52 barzellette per assicurare la corretta pronuncia e una giusta inflessione.
Una delle mie studentesse, Linda, ha creato alcuni esercizi per aiutarla nella pratica. Mi suggerisce di creare un libro di esercizi per il libro. Cosa ne pensi?
Ecco alcuni dei suoi esercizi. Di seguito troverai le soluzioni.

This is a page of my book “Laughing and Learning Italian”. There are 52 jokes for each week of the year plus an English translation. And there is also an audio file in Italian of all 52 jokes to make sure you pronounce the words properly and use a correct inflection.
One of my students, Linda, created some exercises to help her practice. She suggests I create a workbook with exercises. What do you think?
Here are some of her exercises. You’ll find the solutions below.

Esercizio 1:  Riuscire a – to manage to do something, to succeed in doing something

Scrivi la forma corretta del verbo riuscire a (presente).

  1.  Non  ___________(io) a farlo.
  1. ________________ (tu) a finire il tuo lavoro entro le sette?
  1. Fernando _______________(lui) ad aiutarti.
  1. __________________(loro) a parlare due lingue.
  1. Non __________________ (noi) a capire quel concetto.

Esercizio 2:  Riuscire a

Rispondi alle domande usando la forma corretta del verbo riuscire a (presente)

  1.  Riesci a studiare con il rumore?  Sì, ____________ a studiare.
  1. Riuscite a trovare l’indirizzo?  No, non _______________a trovarlo.
  1. Signore, riesce a sollevare questa tavola pesante?  Sì, ________________a sollevarla.


Soluzioni esercizio 1:

  1. riesco, 2) riesci, 3) riesce,  4) riescono, 5) riusciamo

Soluzioni esercizio 2:

  1. riesco, 2) riusciamo,  3) riesco

Scrivi delle frasi con “riuscire a” nei commenti. //
Write sentences with “riuscire a” in the comments.



Quest’estate più che mai abbiamo bisogno di sorridere! Acquista il libro qui. // This summer more than ever we need to smile! Buy the book here.


7 “ricette” per praticare i verbi

Ci sono tante ricette diverse per studiare: fare i quiz, fare esercizi di ascolto, fare conversazione, guardare dei video, ecc. Basta trovare una buona ricetta che funziona per te e i risultati non tarderanno ad arrivare.
Ti ripropongo alcune ricette per studiare i verbi. Fammi sapere nei commenti quali ti sono stati di maggior aiuto.

There are many different recipes for studying: taking quizzes, doing listening exercises, having a conversation, watching videos, etc. Just find a good recipe that works for you and the results will not delay.

Here are some recipes for studying verbs. Let me know in the comments which were most helpful to you.

La differenza tra “sposare” e “sposarsi”

Espressioni con il verbo “tenere”

Expressions with the verb tenere / Espressioni con il verbo tenere

Esercitiamo il verbo “mancare”

Espressioni idiomatiche con “avere” e “essere”

How to use idiomatic expressions formed by “avere” and “essere”

Video quiz | il passato prossimo

Il congiuntivo spiegato con una canzone pop (quiz)

Come usare il verbo potere

how to use potere


10 idee per studiare italiano in estate o in vacanza

10 ideas for studying Italian in the summer or on vacation

Ci sono così tante alternative per praticare l’italiano in modo divertente. Cucinare, leggere, ascoltare musica. Puoi trovare ispirazione da ciò che ti piace. Ti presento 10 idee!

There are so many alternatives to practice Italian in a fun way. Cooking, reading, listening to music. You can just find inspiration from what you enjoy. These are 10 ideas!

1. Imparare vocabolario nuovo

Secondo me imparare il vocabolario è più importante che sapere la grammatica. Le parole sono immediate nella comunicazione.

I think learning vocabulary is more important than learning grammar. Words are immediate in communication.

2. Ascoltare podcast italiani

I migliori podcast italiani, lingua e dintorni
I migliori podcast italiani, lingua e dintorni

Si possono ascolare i podcast ovunque anche mentre si viaggia. Ormai esistono centinaia di podcast su qualsiasi argomento. La cosa bella è che l’esercizio di ascolto aiuta a migliorare la pronuncia e ad aumentare il vocabolario oltre a rendersi più informati.

You can listen to podcasts anywhere even while traveling. There are now hundreds of podcasts on any topic. The great thing is that listening exercises help improve pronunciation and increase vocabulary as well as make you more informed.

3. Leggere libri

Leggere: un’attività che aiuta non solo a godersi un po’ di meritato riposo, ma anche a migliorare la lingua e ad approfondire le conoscenze culturali dell’Italia.

Reading: an activity that helps not only to enjoy some well-deserved rest, but also to improve the language and deepen the cultural knowledge of Italy.

4. Cucinare ricette italiane

Pizza di patate

E ancora cibo!! Amo la pizza di patate. Conosci la canzone napoletana ‘A pizza’ di Giorgio Gaber? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza”… Pausa musicale: https://www.youtube.com/watch?v=eoIl5-2fYTo

And more food !! I love potato pizza. Do you know the Neapolitan song ‘A pizza’ by Giorgio Gaber:? “Ma tu vuliv’a’pizza a’pizza a’pizza … Music pause.

5. Studiare la storia italiana

Quando viaggiamo in Italia troviamo molte scritte romane, che a volte non capiamo. Neanch’io che ho studiato il latino a scuola! Sai che una tipologia di lettera in particolare è molto usata nel cinema.

When we travel in Italy we find many Roman writings, which we sometimes don’t understand. I don’t either even though I studied Latin at school! Did you know that a particular type of letter is widely used in cinema.

6. Fare esercizi divertenti di pronuncia

Uno degli esercizi più divertenti è fare pratica di pronuncia con degli scioglilingua quasi impossibili da dire velocemente!

One of the funnest exercises is practicing pronunciation with tongue twisters, almost impossible to say quickly!

7. Imparare aforismi italiani

Siamo beati dai tanti colori in estate. Il paesaggio ci offre tante opportunità e ispirazioni per esercitarci.

We are blessed with many colors in the summer. The landscape offers us so many opportunities and inspirations to practice.

8. Ascoltare musica

canzoni italiane allegre, happy Italian songs

Un altro esercizio di ascolto ma che ti fa anche cantare e ballare. In fondo la lingua è musica!

Another listening exercise but one that also makes you sing and dance. After all, language is music!

9. Esplorare la cultura e la geografia

L’estate e le vacanze sono i periodi migliori per abbandonarci alle nostre esplorazioni della cultura.

Summer and holidays are the best times to indulge in our explorations of culture.

10. Imparare una cosa nuova di grammatica

E perché no…imparare o perfezionare le nozioni di grammatica. In questo modo si fa una bella figura in viaggio per l’Italia!

And why not … learn or perfect your notions of grammar. This way you’ll make a great impression on your trip to Italy!


E poi ….leggere barzellette italiane e miglirare la grammaticA…

Laughing and learning italian ebook

And then …. read Italian jokes and improve your grammar…

Espressioni con il verbo “tenere”

The verb “tenere” is one of those multi-purpose verbs just like the verb “get” in English. When it’s accompanied with different nouns or propositions, it takes on different meanings.

Il verbo “tenere” è uno di quei verbi multiuso proprio come il verbo “get” in inglese. Quando è accompagnato da nomi o preposizioni differenti, assume significati diversi.

The verb “tenere” is one of those multi-purpose verbs just like the verb “get” in English. When it’s accompanied with different nouns or prepositions, it takes on different meanings.

Ecco 19 degli usi più comuni con il verbo “tenere”. Non è facile impararli a memoria, ma ascoltandoli e ripetendoli molte volte diventeranno familiari.

Here are 19 of the most common uses of the verb “tenere”. It’s not easy to memorize them, but by listening to them and repeating them many times they’ll become familiar.

Tenere al buio – to keep someone in the dark:
Significa tenere qualcuno al buio di qualcosa, lasciarlo nell’ignoranza e non dargli notizia di qualcosa.

It means keeping someone in the dark of something, leaving them in ignorance and not giving them news of something.

Esempio:

Nelle dittature il popolo è tenuto al buio./ In dictaorships the population is kept in the dark.

Tenere banco – to lead the show:
Animare, rendere vivace una conversazione attirando su di sé l’attenzione di tutti.

Animate, make a conversation lively by attracting everyone’s attention.

Esempio:

Alle feste mio padre tiene sempre banco./ At parties my father always leads the show.

Tenere botta – to stay strong:
Vuol dire resistere, e non mollare nelle situazioni difficili ed anche dare valore ad un argomento.

It means resisting, and not giving up in difficult situations and also giving value to a topic.

Esempio:

La primavera tarda a venire, ma teniamo botta!/ The Spring is late, but we are staying strong!

Tenere dietro a qualcuno – to keep up with someone:
Significa seguire qualcuno e stare al suo passo. In senso figuritivo s’intende seguire, comprendere quanto dice una persona.

It means following someone and keeping up with them. In a figurative sense it means to follow, understand what a person is saying.

Esempio:

Non riuscivamo a tenerle dietro./ We weren’t able to keep up with her.

Tenere duro – to stay strong/to hold on:
Ha lo stesso significato di “tenere botta”, e cioè, perseverare.

It has the same meaning as “tenere botta”, that is, to persevere.

Esempio:

Terremo duro fino alla fine della corsa./ We’ll persevere until the end of the race.

Tenere la bocca cucita (o chiusa) – keep one’s mouth sealed:
Vuol dire tacere, fare silenzio o anche non divulgare informazioni su un argomento preciso.

It means being silent, quiet or even not disclosing information on a specific topic.

Esempio:

È un segreto quindi bisogna tenere la bocca cucita./ It’s a secret therefore we have to keep our mouths sealed.

Tenere la candela – to hold the candle:
Ci si riferisce a chi si trova ad essere solo insieme ad una coppia di innamorati o, comunque, di persone che si scambiano continue effusioni.

It refers to those who find themselves alone with a couple of lovers or, in any case, with people who are continuously exchanging effusions.

Esempio:

Non è divertente tenere la candela./ It’s not fun to hold the candle.

Tenere il becco chiuso – to keep one’s mouth shut:
Simile a “tenere la bocca chiusa”, ma può avere un tono meno cordiale e più perentorio, tipo “stare zitto”.

Similar to “tenere la bocca chiusa” , but it can have a less cordial and more peremptory tone, like “shut up”.

Esempio:

Spero che tu tenga il becco chiuso!/ I hope you keep your mouth shut!

Tenere il coltello dalla parte del manico – to have someone at the sharp end of the knife:
Essere in posizione vantaggiosa, e avere in pugno una situazione. Quindi essere in condizione d’imporre la propria volontà.

Being in an advantageous position, and having a situation under control. Therefore, being in a position to impose one’s will.

Esempio:

Alla fine della discussione teneva il coltello dalla parte del manico./ At the end of the argument he had us at the sharp end of the knife.

Tenere il piede in due scarpe (o due staffe) – to keep a foot in both camps:
Mantenere buoni rapporti con due parti in contrasto, per poi schierarsi con il più forte al momento opportuno. Fare il doppio gioco.

Maintaining good relationships with two contrasting parts, then taking sides with the stronger one at the right time. Playing a double game.

Esempio:

Gli opportunisti tengono il piede in due scarpe./ Opportunists keep a foot in both camps.

Tenere (o reggere) il sacco a qualcuno – hold the bag to someone:
Significa essere complice di qualcuno in un’azione di solito illecita.

It means being an accomplice of someone in a usually illicit action.

Esempio:

Preferisco non tenere il sacco a nessuno./ I prefer not to hold the bag to anyone.

Tenere in scacco – to keep in check:
Tenere qualcuno sotto minaccia in stato di inferiorità, quindi da bloccarlo.

Keeping someone under threat in a state of inferiority, by blocking them.

Esempio:

Se non fuggiamo, ci terrà in scacco. / If we don’t escape he’ll keep us in check.

Tenere sotto – to keàep under pressure to get something done:
Imporre una pressione mentale o fisica su un’altra persona in modo che dimostri la propria preparazione o che completi un lavoro.

Imposing a mental or physical pressure on another person so that they demonstrate their preparation or complete a job.

Esempio:

Gli investigatori lo hanno tenuto sotto per due ore./ The investigators kept him under pressure for two hours.

Tenere sott’occhio – to keep an eye on:
Non perdere di vista qualcuno o qualcosa e tenere in modo da potersi vedere agevolmente o da essere a portata della vista.

To not lose sight of someone or something and keep them so that you can see easily see them or is within sight.

Esempio:

Assicurati di tenere sott’occhio la valigia./ Make sure you keep an eye on the suitcase.

Tenere sotto una campana di vetro – to protect/wrap in cotton wool:
Significa custodire con molta cura.

It means guarding with great care.

Esempio:

Alcuni genitori tengono i figli sotto una campana di vetro./ Some parents wrap their children in cotton wool.

Tenere sulla corda – to hold on a rope:
Mantenere qualcuno in ansia, da lasciarli nel dubbio e nell’incertezza.

Keeping someone anxious, leaving them in doubt and uncertainty.

Esempio:

Chiamami quando arrivi, non tenermi sulla corda!/ Call me when you arrive, don’t hold me on a rope

Tenersi a galla – to stay afloat:
Guadagnare quello che basta per vivere o per far fronte agli impegni; anche, non lasciarsi travolgere dagli eventi.

Earning what you need to live or to meet commitments; also, not letting yourself be overwhelmed by events.

Esempio:

Hanno fatto di tutto per tenersi a galla./ They did everything to stay afloat.

Tenersi al largo – to steer clear of:
Riferito a navi e imbarcazioni che navigano a una certa distanza da terra. In senso figurativo, riferito alla condotta di un individuo, da cui tenersi al largo.

Referred to ships and boats sailing at a certain distance from the land. In a figurative sense, referring to the conduct of an individual, from whom to keep a distance.

Esempio:

Si tiene al largo dalle cattive amicizie./ She steers clear of bad friendships.

Tenersi le mani a cintola – to be unhelpful:
Si dice quando qualcuno non aiuta e non fa nulla. È inoperoso, specialmete quando altri lavorano

It’s said when someone doesn’t help and does nothing. They’re idle, especially when others work.

Esempio:

Mentre noi fatichiamo loro si tengono le mani a cintola./ While we work, they are unhelpful.

Expressions with the verb tenere / Espressioni con il verbo tenere

Conosci altre espressioni con il verbo “tenere”? Scrivele nei commenti.
Mi raccomando, tieni duro e ripeti molte volte queste 19 espressioni!

Do you know other expressions with the verb “tenere”? Write them in the comments.
Make sure, to stay strong and repeat these 19 expressions many times!


Mirella


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